"Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite."
-Mark Twain

martedì 26 novembre 2013

Exchange student !

Ehilà !
Sono le 11.45 am, sono a casa da scuola grazie ad una SIMPATICISSIMA intossicazione alimentare e non ho nulla da fare, a parte guardare Dottor House. Quindi perchè non annoiarvi raccontandovi di quella famosa scelta che ha cambiato la mia vita ? Volete davvero sapere qual è ? Sicuri sicuri ? Semplice, andare a studiare un anno all'estero. Beh, "semplice" ... Particolare, complicata, splendida, coraggiosa, difficile, terrificante, stupida, intelligentissima, entusiasmante, dai mille colori e dalle mille ombre. E nonostante tutte queste parole, sono convinta di non essere ancora riuscita a farvi afferrare in pieno il vero potenziale di questa scelta. Ma tranquilli, so benissimo che vi state contorcendo sulla sedia in attesa di sentire tutta la storia in ogni suo minuscolo dettaglio, quindi eccola qui.

Novembre 2012
Esco a fare un giro con un amico, un ragazzo del '96 a cui tengo molto. Finchè chiacchieriamo, mi dice che ha intenzione di partire per un anno. Sì è già guardato intorno, ha ascoltato diversi pareri e finalmente ha deciso. Ha iniziato a fare le selezioni con Intercultura. Mi dice di aver messo come possibili destinazioni paesi come Danimarca e Finlandia. Sono entusiasta, per lui è un'opportunità fantastica, ma so che al posto suo sarei terrorizzata. Usciamo di nuovo in Estate, mi deve dare una bellissima notizia. Dopo mille e mille selezioni l'hanno preso ! Partirà per ... l'Argentina. È mille volte più lontano di quanto avessimo mai immaginato ! Adesso che la notizia è diventata certa, la paura inizia a farsi sentire. Ma lui è più determinato che mai e a fine Agosto è su quell'aereo.


Nel frattempo inizio a pensarci. Insomma, è un'opportunità che capita una volta sola nella vita e chissà, potrei anche farcela. Certo, non sarà per niente facile, ma serve per il mio futuro. E poi, anche se complicata, sarà un'esperienza splendida, irripetibile, entusiasmante, incredibile ! Ne parlo con i miei e iniziamo a cercare qualche agenzia. La regola di mia madre è chiara: assolutamente niente Stati Uniti. Alla fine, ci mettiamo in contatto con un'organizzazione di Padova, MB Scambi. Hanno dei programmi veramente fantastici ed interessanti ed io resto molto colpita da quello per l'Irlanda. Iniziamo quindi con i primi colloqui, non vincolanti. La ragazza che se ne occupa, Michela, lavora con la madre di Margherita, una mia compagna di classe. So di essere assolutamente in mani sicure. Dopo il primo appuntamento a Padova, Michela mi manda una mail. Hanno aggiornato i programmi e secondo lei c'è qualcosa che potrebbe piacermi: L'INGHILTERRA. Quattro cittadine bellissime disposte ad ospitare ragazzi stranieri: Cheltenham, Chichester, Hastings e Eastbourne. Telefono subito a Padova e Michela mi fissa un altro colloquio. Parliamo della città da me scelta, Hastings, e mi fa fare un piccolo dialogo in Inglese, per vedere di cosa sono capace. Va tutto benissimo. Si fa consegnare alcuni documenti che ho portato, comprese le pagelle degli ultimi due anni. (Non potete immaginare che trauma sia stato farmele consegnare in segreteria, il mio preside ci ha impiegato TRE MESI a firmarle.) Mi consegna poi l'Application della scuola e mi dice che dovrò riinviargliela compilata insieme alla pagella del primo quadrimestre e al certificato del Toefl, esame internazionale che dovrò tenere a fine Dicembre. Comunque sembra convinta del fatto che mi accetteranno e secondo lei devo solo stare tranquilla.

Inutile dire che sono tutt'altro che tranquilla, ho con i nervi a fior di pelle. Spero con tutta me stessa di passare l'esame e le selezioni del college. Vedremo come andrà ! Nel frattempo, ci tengo a ringraziare lui, senza il quale probabilmente non avrei mai pensato di partire. Grazie Massimo. ♡

E grazie anche a tutti quelli che hanno subito e subiranno secoli di sclerate, di nervoso, di paure e di urla di gioia. Perchè, in fondo, sono convinta che mi prenderanno. Spero. Quindi grazie di cuore Mamma, Riccardo, Serena, Zia, Zio, Gianluca, Greta, Alessia, Elisa, Alice, Margherita, Giorgia, Chiara, Benni, Felicita, Vasu, Paolo, Francesco, Filippo, Ella, tutte le mie compagne di classe, professori, l'intero CP, idraulico, postino, gardiniere e chiunque sia in possesso di un paio di orecchie e abiti vicino a Verona o abbia il mio numero di cellulare. ♡

E grazie a chiunque abbia trovato la voglia di leggere questa pagina di diario online, che probabilmente è stata pesante come un mattone. Senza volerlo mi avete aiutata a sfogarmi e a passare il tempo. Grazie. ♡

xoxo
#Ari malata

2 commenti:

  1. Ho conosciuto Massimo agli incontri, è stra simpatico! :) E incrociando le dita per te volevo chiederti, come mai assolutamente no gli Stati Uniti? E' solo una curiosità, perché alla mi sono pentita di non aver fatto scelte più azzardate con Intercultura :)

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    1. Beh, sinceramente non mi hanno mai attratto gli Stati Uniti, ma non saprei spiegare perchè. Trovo che siano un paese splendido ma ... Gli manca quel "qualcosa" in più. Sono sempre stata più orientata verso una destinazione europea e l'unica cosa che mi dispiace è di non aver potuto mettere Danimarca o Finlandia come scelta, perchè sarebbe stata sicuramente un'esperienza più ... Particolare. (:

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